Sabato, 28 Settembre 2019 12:45

Chiusura delle Gallerie di Sant'Anna a pedoni e ciclisti. In evidenza

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Ieri 27 settembre 2019 sul portale dell’ANAS Liguria è apparsa la notizia dell’istituzione del senso unico alternato nelle Gallerie di Sant’Anna per “intervento di ripristino dei rivestimenti corticali della galleria Sant’Anna e della vicina pendice rocciosa lato Genova, lungo la statale Aurelia”.
Contestualmente alla chiusura alternata delle gallerie per i cinque mesi necessari all’esecuzione dei lavori programmati, biciclette e pedoni NON potranno attraversare le gallerie di Sant’Anna. Ancora una volta, proprio nella terza giornata di sciopero mondiale per il clima, mentre solo in Italia erano 180 le piazze in cui migliaia di ragazzi hanno chiesto azioni forti e immediate contro i cambiamenti climatici, si decide di privilegiare il traffico veicolare a scapito di quello pedonale e ciclistico. 
La mobilità sostenibile non si incentiva con ammiccamenti o strette di mano durante le manifestazioni, ma con azioni concrete ed immediate, come in questo caso. Intuiamo dal comunicato che secondo ANAS più che la possibile mancanza di illuminazione durante i lavori, la causa principale del divieto sia la lentezza delle biciclette, che rallenterebbe ulteriormente il traffico automobilistico. Continua a non essere chiaro perchè, mezzi simili che come le biciclette sono considerati di intralcio alle automobili, potranno circolare nelle gallerie..
FIAB Tigullio ritiene che la chiusura obbligherà anche quelli che utilizzavano la bicicletta come mezzo preferenziale, a spostare l’automobile per percorrere quella tratta, aumentando il traffico e le emissioni di Co2 nell’area interessata. 
Citando un documento della Commissione Europea che ha ormai 10 anni “ i pubblici poteri devono almeno impegnarsi a non scoraggiare un tipo di trasporto rispetto a un altro e normalmente la bicicletta dovrebbe trovare il suo posto accanto all'automobile ed ai trasporti pubblici in città. Il minimo è quindi adoperarsi sia a favore della bicicletta sia degli altri modi di trasporto, tenuto conto del potenziale di ogni tipo di trasporto e del costo delle attrezzature che esso richiede.”
In un mondo ideale l’ANAS, come già successe ai tempi della chiusura totale per i pedaggi autostradali, dovrebbe accollarsi il costo di persone e biciclette facendole viaggiare a titolo gratuito sulla tratta ferroviaria Sestri Levante-Lavagna (e viceversa) nei mesi necessari al completamento lavori che, ci auguriamo, servano anche per migliorare la sicurezza e la fruibilità delle Gallerie di Sant’Anna proprio per quegli utenti deboli che sempre e comunque vengono penalizzati. Considerata anche la forte richiesta di un percorso sicuro che unisca i comuni tigullini separati dalle gallerie, FIAB Tigullio chiede la modifica dell'ordinanza con il permesso del transito delle biciclette e, come sempre, è disponibile all’incontro costruttivo per il miglioramento del territorio e della mobilità di TUTTI.
Ricorda che due anni fa, nell’arco di pochi mesi, furono raccolte 3390 firme di residenti e turisti che esprimevano il desiderio di potersi spostare in sicurezza tra i Comuni di Sestri Levante, Lavagna e Chiavari con un collegamento ciclo-pedonale. Le firme furono consegnate ai Comuni interessati che confidiamo ci aiutino a perorare questa causa. 

 

Ultima modifica il Giovedì, 10 Ottobre 2019 22:02